Tecnologie
Cos’è la Domotica?
La parola “domotica” deriva dall’unione di due parole: dom(us) e (rob)otica. La domotica è la scienza interdisciplinare che studia e crea soluzioni tecnologiche in grado di migliorare ed automatizzare le funzionalità di un’abitazione, perciò richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità.
Può sembrare fantascienza, ma rappresenta il futuro delle nostre case e, probabilmente, delle nostre vite. Già oggi, infatti, siamo abituati ad un certo grado di automazione e di programmazione di dispositivi ed elettrodomestici ed è quindi logico pensare che, con l’evolversi della tecnologia, rendere gli oggetti “intelligenti” e controllarli da remoto diventerà sempre più all’ordine del giorno, come un optional irrinunciabile.
Perchè si utilizza la Domotica
L’applicazione della robotica e della tecnologia alla casa fa già parte del nostro presente. Sono sempre più avanzate le strategie di utilizzo della tecnologia e lo studio dei sistemi di automazione delle aree domestiche volti a rendere la casa più performante.
I campi in cui la domotica è impiegata con maggior successo sono:
- Comfort: quindi una maggiore qualità della vita e dell’abitare;
- Sicurezza: miglioramento dei sistemi antifurto, antincendio, antiallagamento, ecc.;
- Comunicazione: i diversi impianti sono connessi tra loro e con noi in un dialogo continuo;
- Controllo: la casa gestita da dispositivi intelligenti e connessi tra loro permette di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti presenti;
- Risparmio: derivante dalla gestione controllata della climatizzazione e dell’illuminazione, fino alla manutenzione della casa.
L’impianto domestico assume la valenza di sistema domotico quando, attraverso un’unica interfaccia gestionale, la Centralina di Controllo, integra tutte le funzioni e permette, ad esempio, di:
- programmare accensione o spegnimento delle luci di casa o l’apertura e chiusura di tende, tapparelle, porte di ingresso e serrande;
- climatizzare ed impostare diverse combinazioni di temperatura nei vari ambienti domestici, anche stanza per stanza;
- pianificare l’irrigazione del giardino o delle piante in terrazzo;
- gestire il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario attraverso caldaia, scaldabagno o pannelli solari;
- pianificare l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici.
Come funziona un sistema domotico?
Un sistema domotico è costituito dai seguenti componenti:
- Comandi: sono i congegni attraverso i quali è possibile azionare un attuatore e si dividono in comandi utente e comandi automatici. I comandi utente, azionati manualmente, sono gli interruttori o i dispositivi con applicazioni di controllo, mentre quelli automatici sono attivati da sensori programmati per svolgere una certa attività quando misurano un determinato valore. Ci sono sensori di temperatura, pressione, luminosità, movimento, ecc.
- Attuatori: sono i componenti che svolgono fisicamente l’azione richiesta dal comando. Sono, generalmente, incassati nel muro e connessi direttamente ai dispositivi che si intende manovrare e possono attivare motori, accendere, spegnere e regolare l’intensità delle luci o la temperatura e via dicendo.
- Mezzi di connessione: sono la struttura che collega gli strumenti di comando e gli attuatori, così che possano comunicare e “capirsi”. Possono essere costituiti da cavi fisici o da una rete wireless, connessi alla centralina in grado di decifrare e gestire i vari comandi.
È evidente che l’attenzione alla predisposizione degli impianti in fase di progettazione e costruzione di una casa, ove possibile, sia una caratteristica da tenere in seria considerazione nel caso si voglia installare questo tipo di sistema.
Domotica wireless
Il perno attorno al quale ruota l’importanza di una casa intelligente e il futuro della domotica è “l’essere connessi”. Tutti i settori della casa che si vogliano rendere automatici, dagli infissi ai riscaldamenti, dagli elettrodomestici all’impianto antincendio, devono comunicare e una rete wifi facilita questo compito senza creare un dedalo di cavi e fili.
Una casa con un sistema domotico wireless, infatti, è una casa senza fili e senza bisogno di fare lavori di muratura o scasso. Tutto è collegato ad un computer che può essere controllato anche a distanza tramite un router.
I dispositivi della casa devono avere la possibilità di connettersi con l’utente, sfruttando la modalità “senza fili” con i relativi software di utilizzo oppure essere connessi ad attuatori a parete che ne consentano, quanto meno, accensione e spegnimento.
In più, quando l’energia venduta deve essere riacquistata, subisce un rincaro dovuto ad oneri di distribuzione, tasse ed accise. È per questo che conviene attuare comportamenti utili ad aumentare l’autoconsumo, come attivare lavatrici, lavastoviglie, ferri da stiro ed altri carichi nelle ore di maggior produzione, che corrispondono a quelle di maggiore esposizione solare dei pannelli. Esiste, comunque, un modo per tamponare le perdite di energia.
Domotica e risparmio energetico
Per quanto riguarda il risparmio energetico, la domotica aiuta a monitorare i consumi energetici in modo costante, perché è in grado di programmare e gestire il singolo consumo dei dispositivi connessi, evitando così sovraccarichi e sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni.
Ad esempio, tale sistema può autoregolare l’accensione degli elettrodomestici per non superare la soglia che farebbe scattare il contatore, permettendo, a tutti gli effetti, di gestire, anche da remoto, funzionamento, accensione e spegnimento di frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, forno, fornelli elettrici, TV, impianto stereo, telefono.
Tutto ciò consente un controllo costante ed una regolazione centralizzata assolutamente efficace, configurata sulle nostre necessità quotidiane.
Chi ha paura della casa intelligente?
La domotica, quindi, può svolgere un ruolo importantissimo nel rendere più efficienti e performanti le apparecchiature, gli impianti e i sistemi di una casa che diventa, così, “intelligente” perché capace di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti connessi.
La paura che spesso si ha di questi apparati, però, è proprio quella di perdere il controllo della propria casa e di restare prigionieri di una tecnologia che non si comprende a fondo e che si teme non si riuscirebbe a fermare in caso di emergenza.
Questo timore, tuttavia, è infondato, come testimoniano migliaia di impianti già realizzati da anni e che funzionano egregiamente. In realtà, i sistemi domotici prevedono quasi sempre la possibilità di un intervento manuale e sono integrati con sistemi di sicurezza che garantiscono il mantenimento del controllo da parte dell’utente.
Può inoltre apparire difficile configurare e gestire la propria casa per via del grado di “tecnologizzazione” richiesta. Bisogna, invece, comprendere che i sistemi domotici coinvolgono oggetti casalinghi di utilizzo quotidiano. In altre parole, sono rivolti alle persone comuni e per questa ragione devono essere semplici, sicuri e garantire un funzionamento prolungato nel tempo.
C’è, tuttavia, da tenere ben presente un aspetto che talvolta viene trascurato: la sicurezza informatica della rete domestica. È vero che il sistema domotico è sicuro, ma si tratta sempre di congegni collegati ad internet e, pertanto, vanno prese alcune precauzioni per evitare che qualcuno possa violarne la sicurezza dall’esterno.
Fare questo è piuttosto semplice, dato che è sufficiente utilizzare prodotti certificati e che possiedono sistemi di accesso protetti. Le ditte specializzate sapranno consigliare al meglio per garantire sicurezza e stabilità dell’impianto.